Che cos’è un make-good?
Un make-good è una pratica commerciale in cui un’azienda offre ai propri clienti un prodotto o un servizio in modo da compensare un prodotto o un servizio che non sia stato adeguatamente fornito.
Come funziona un make-good?
Un make-good può essere applicato in diversi modi a seconda della situazione. In generale, una società si impegnerà a fornire un certo numero di prodotti o servizi a un prezzo scontato o addirittura gratuito per compensare in parte la perdita subita dal cliente.
Per esempio, se un’azienda è stata in grado di fornire un servizio in ritardo, può offrire ai propri clienti un servizio aggiuntivo gratuito per compensare la perdita.
Esempi di make-good
Ecco alcuni esempi di make-good:
- Un’azienda che offre uno sconto o un prodotto in omaggio per compensare un prodotto o servizio mancato o difettoso.
- Un’azienda che offre un servizio aggiuntivo o una compensazione finanziaria per compensare un servizio in ritardo.
- Una società che offre sconti ai propri clienti per compensare una comunicazione inadeguata.
Come determinare un make-good?
L’importo e la tipologia di make-good dipendono dalla situazione. Di solito, una società valuterà l’entità della perdita subita dai propri clienti e cercherà di offrire un prodotto o servizio di valore equivalente.
Inoltre, è importante ricordare che un make-good non è sempre possibile. Ad esempio, se un prodotto non può essere sostituito, può non essere possibile offrire una compensazione.
Conclusione
Un make-good è un modo per recuperare la fiducia dei clienti e fornire una soluzione equa a entrambe le parti. Può essere un modo efficace per ristabilire la fiducia e la soddisfazione dei clienti.
Riferimenti
- Fiduciario – Wikipedia
- Servizio di attenzione al cliente – Wikipedia
- Gestione dei clienti – Wikipedia