Quota di ricavi: definizione e esempi
La quota di ricavi (nota anche come revenue share) è un metodo di compensazione in cui le parti coinvolte nell’accordo condividono le entrate generate da un prodotto o servizio. Una quota di ricavi è una relazione di accordo tra due o più parti in cui una parte, detta fornitore, fornisce un bene o un servizio e l’altra parte, detta acquirente, fornisce un pagamento in funzione delle entrate generate. La quota di ricavi è una forma di contratto in cui le parti non scambiano denaro, ma entrambe condividono i profitti generati da un’attività comune.
Esistono diversi tipi di quote di ricavi, tra cui:
- Ricavi pubblicitari: una quota di ricavi in cui una società paga una percentuale dei ricavi pubblicitari ottenuti da una campagna pubblicitaria.
- Ricavi dei media: una quota di ricavi in cui una società paga una percentuale dei ricavi dei media ottenuti da una campagna di marketing.
- Ricavi di vendita: una quota di ricavi in cui una società paga una percentuale dei ricavi di vendita ottenuti da un prodotto.
- Ricavi di licenza: una quota di ricavi in cui una società paga una percentuale dei ricavi di licenza ottenuti da un prodotto.
Le quote di ricavi possono essere utili per entrambe le parti, in quanto forniscono una forma di compensazione flessibile in cui le parti possono ottenere una percentuale dei ricavi generati invece di un pagamento fisso. Inoltre, le quote di ricavi possono essere un modo per le aziende di diversificare i loro flussi di entrate e di adattarsi ai cambiamenti nel panorama di mercato.
Per ulteriori informazioni sulla quota di ricavi, si consiglia di consultare la seguente pagina di Wikipedia.