La Legge Robinson-Patman del 1936
La Legge Robinson-Patman del 1936 è una legge antitrust del governo degli Stati Uniti volta a prevenire la discriminazione nelle pratiche di prezzo nelle transazioni commerciali tra acquirenti di beni e servizi. La legge mira ad evitare che le grandi imprese abbiano un vantaggio competitivo rispetto alle piccole imprese.
Scopo della legge
Il principale obiettivo della Legge Robinson-Patman è quello di garantire che le imprese, sia grandi che piccole, abbiano la possibilità di entrare e uscire dai mercati in condizioni di parità. La legge mira a contrastare le discriminazioni nei prezzi tra acquirenti simili, i cosiddetti “sconti volanti”. La legge è stata promulgata per prevenire le pratiche commerciali che mirano a sminuire la competizione e a guadagnare un vantaggio illegale nel mercato.
Esempi di applicazione
Ecco alcuni esempi di come viene applicata la Legge Robinson-Patman del 1936:
- Le imprese non possono discriminare prezzi o condizioni di vendita tra acquirenti simili.
- Le imprese non possono offrire sconti a un acquirente che vengono rifiutati a un altro acquirente simile.
- Le imprese non possono offrire incentivi ai rivenditori a scapito di altri acquirenti.
- Le imprese non possono fornire servizi supplementari a un acquirente che non sono disponibili per altri acquirenti simili.
La Legge Robinson-Patman del 1936 è stata creata per proteggere le piccole imprese dalle discriminazioni commerciali nei prezzi, nelle condizioni di vendita e nei servizi offerti. La legge è ancora oggi una delle principali leggi antitrust del governo degli Stati Uniti e continua a proteggere le piccole imprese dalle pratiche di prezzo sleali.