Giudizio campionario: Esempi e definizione
Un giudizio campionario è una decisione di un giudice o di una corte che si basa su un precedente simile nella giurisprudenza. Una decisione basata su un caso precedente è detta giudizio obbligato o per contratto. Tale decisione può essere applicata a casi simili in futuro. Il giudizio campionario permette ai giudici di basarsi su decisioni precedenti, e di evitare di prendere decisioni che sono in contrasto con quelle prese in precedenza.
Di seguito sono riportati alcuni esempi di giudizio campionario:
- Un caso precedente in cui una corte ha stabilito che una determinata condotta è considerata illegale, un giudice in seguito può ritenere che qualsiasi condotta simile sia illegale.
- Un caso precedente in cui una corte ha stabilito che un cittadino ha il diritto di rifiutarsi di testimoniare in un processo penale, un giudice in seguito può ritenere che qualsiasi cittadino abbia il diritto di rifiutarsi di testimoniare in un processo penale.
- Un caso precedente in cui una corte ha stabilito che una parte non può essere obbligata a sottoporsi a un esame medico, un giudice in seguito può ritenere che nessuna parte possa essere obbligata a sottoporsi a un esame medico.
Inoltre, il giudizio campionario può essere usato anche in altri contesti, come per stabilire la responsabilità nei casi di responsabilità civile. Ad esempio, se in un caso precedente una corte ha stabilito che un’azienda è responsabile per i danni causati dai suoi prodotti, un giudice in seguito può ritenere che altre aziende siano responsabili per i danni causati da prodotti simili.
Nota: Il giudizio campionario non è una forma di legge, ma piuttosto un modo per stabilire se una determinata legge si applica a un determinato caso.
Ulteriori informazioni sulla definizione, gli esempi e l’applicazione del giudizio campionario possono essere trovate su Wikipedia.