Che cos’è una catena di benefici?
La catena di benefici è una metodologia usata per identificare e quantificare tutti gli effetti positivi che un progetto o un programma può avere su una comunità. Può essere usata per valutare l’impatto di un progetto di fornitura di servizi, di un programma di sviluppo locale o di un’iniziativa di investimenti.
Come funziona una catena di benefici?
Una catena di benefici è una rappresentazione schematica di tutti gli effetti di un progetto o di un programma su una comunità. Inizia con l’analisi di tutti gli input, come le risorse finanziarie, umane e tecnologiche, e della loro allocazione. Il processo quindi identifica gli effetti a breve, medio e lungo termine del progetto o del programma, inclusi gli effetti diretti e indiretti e i ricadute economiche.
Esempi di catena di benefici
Ecco alcuni esempi di catena di benefici:
- Un progetto sostenuto dal governo per costruire una strada potrebbe avere effetti positivi sulla sicurezza, l’efficienza del trasporto, l’occupazione, l’accessibilità e l’economia locale.
- Un programma di sviluppo locale sostenuto da una fondazione potrebbe avere effetti positivi sull’istruzione, la salute, l’impiego, l’ambiente e le infrastrutture.
- Un’iniziativa di investimento sostenuta da un’impresa potrebbe avere effetti positivi sulla crescita economica, l’innovazione, l’occupazione, le esportazioni e l’aumento di capitale.
Conclusione
La catena di benefici è una metodologia utile per identificare e quantificare gli effetti positivi di un progetto o di un programma su una comunità. È uno strumento importante per valutare l’impatto di un progetto o di un programma e per decidere se dovrebbe essere sostenuto o meno.
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