Costo per mille impressioni

Che cos’è un costo per mille impressioni?

Il costo per mille impressioni (CPM) è una misura del costo di un annuncio pubblicitario. Si riferisce alla quantità che un inserzionista deve pagare per ogni mille volte che il proprio annuncio viene visualizzato su una pagina web. Il CPM viene spesso usato come misura di valutazione della portata dei propri annunci.

Come funziona il CPM?

Il CPM determina quanto un inserzionista deve pagare per ogni mille volte che un annuncio viene visualizzato. La pubblicità online può essere acquistata su base PPC (pay-per-click) o CPM (cost-per-thousand impressions). Una campagna PPC prevede che gli inserzionisti paghino solo quando un utente fa clic su un annuncio, mentre una campagna CPM prevede che gli inserzionisti paghino una certa somma per ogni mille volte che un annuncio viene visualizzato.

Esempi di CPM

Ecco alcuni esempi di CPM:

  • Un banner pubblicitario su un sito web che costa $2 CPM
  • Un annuncio di video su YouTube che costa $20 CPM
  • Un annuncio di display su una rete di annunci che costa $1 CPM

Come calcolare il CPM?

Il CPM può essere calcolato dividendo il costo totale dell’annuncio per il numero di impressioni ottenute. Per esempio, se un annuncio di display su una rete di annunci costa $500 e si ottengono 50.000 impressioni, il CPM sarebbe di $10.

CPM = Costo totale dell’annuncio / Numero di impressioni

Conclusione

Il costo per mille impressioni è un modo utile per misurare il successo di una campagna pubblicitaria. Se il CPM di una campagna è troppo alto, può essere segno che i contenuti pubblicitari non sono efficaci, oppure che il pubblico è troppo piccolo. In ogni caso, il CPM può aiutare gli inserzionisti a monitorare da vicino le loro campagne pubblicitarie e a ottimizzare i propri annunci.

Wikipedia – Costo per mille impressioni