Integrazione all’indietro: cosa è e come funziona?
Integrazione all’indietro è una strategia aziendale che consiste nell’acquisire o creare risorse e capacità che forniscono un vantaggio competitivo. L’integrazione all’indietro si verifica quando un’azienda acquisisce o controlla le aziende che forniscono beni o servizi alla catena di approvvigionamento. Questo può essere fatto per aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento, ridurre i costi o aumentare la qualità. L’obiettivo è quello di stabilire una maggiore controllo sulla produzione, la distribuzione e la qualità dei prodotti da parte dell’azienda.
Un’azienda può scegliere di eseguire l’integrazione all’indietro per soddisfare la sua domanda di materie prime. Ad esempio, un’azienda che produce automobili potrebbe acquisire una fabbrica di componenti di automobili per assicurarsi di avere i componenti corretti e di qualità. Un’altra possibilità è l’acquisizione di una fabbrica di trasformazione, dove i componenti possono essere assemblati in prodotti finiti. Un’altra ragione per l’integrazione all’indietro può essere quella di assicurarsi che i propri prodotti siano distribuiti in modo efficiente. Ad esempio, un’azienda potrebbe acquisire una rete di distribuzione, o acquisire una società di logistica per gestire l’elaborazione, l’imballaggio e la spedizione dei propri prodotti.
Esempi di integrazione all’indietro
- Google – Nel 2006, Google ha acquisito YouTube, un sito di condivisione di video, per aumentare la sua presenza nello spazio dei contenuti multimediali. L’azienda ha anche acquisito aziende come DoubleClick, AdMob e Waze per migliorare le sue offerte pubblicitarie.
- Apple – Nel 2010, Apple ha acquisito la società di chip maker Intrinsity, che ha contribuito a migliorare la velocità dei suoi processori. L’azienda ha anche acquisito PrimeSense, una società di tecnologia di rilevamento 3D, per sviluppare la sua tecnologia di rilevamento 3D.
- Amazon – Nel 2017, Amazon ha acquisito Whole Foods, una catena di negozi di alimentari, per espandere la sua presenza nel settore della vendita al dettaglio. Amazon ha anche acquisito PillPack, una farmacia online, per espandere la sua presenza nel settore della salute.
L’integrazione all’indietro può aiutare un’azienda a raggiungere i suoi obiettivi strategici, come aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento, ridurre i costi o aumentare la qualità. Tuttavia, l’integrazione all’indietro può anche essere costosa e complessa. Prima di intraprendere un’integrazione all’indietro, le aziende devono valutare attentamente i pro e i contro di tale decisione.
Ulteriori informazioni sull’integrazione all’indietro possono essere trovate su Wikipedia.