Integrazione verticale in avanti
L’integrazione verticale in avanti è una strategia commerciale che coinvolge un’azienda che acquista produttori o rivenditori che si trovano lungo la catena di distribuzione dei prodotti. In altre parole, un’azienda che si trova in una posizione di controllo di una parte della catena di distribuzione si espande oltre il proprio livello di attività e si acquista altri produttori o distributori. L’integrazione verticale in avanti si distingue dall’integrazione verticale all’indietro, che è una strategia in cui un’azienda acquista i suoi fornitori.
L’integrazione verticale in avanti ha una serie di vantaggi e svantaggi. Uno dei principali vantaggi che un’azienda ottiene è l’accesso diretto al mercato e la possibilità di controllare i prezzi dei propri prodotti. Inoltre, l’integrazione verticale in avanti può aiutare un’azienda a controllare la qualità dei prodotti che acquista, ridurre i costi di trasporto e meglio gestire le scorte. D’altra parte, l’integrazione verticale in avanti può portare ad una riduzione della concorrenza nel mercato e può essere una mossa rischiosa se non viene gestita correttamente.
Esempi di integrazione verticale in avanti
- Una grande catena alimentare che acquista un produttore di prodotti alimentari per avere l’esclusiva sui prodotti che vende.
- Una compagnia di assicurazioni che acquista una società di distribuzione diretta per vendere i suoi prodotti.
- Una società di produzione di software che acquista una società di distribuzione di software per vendere i suoi prodotti.
L’integrazione verticale in avanti può essere una strategia vantaggiosa per le aziende, ma può anche essere una mossa rischiosa. Prima di adottare questa strategia, un’azienda deve valutare attentamente la sua situazione finanziaria e le possibili conseguenze di un’integrazione verticale in avanti.
Fonte: Wikipedia