Che cos’è la validità superficiale?
La validità superficiale è una misura di quanto un test sia valido nella valutazione di una variabile. Si tratta di una misura di quanto un test sia in grado di misurare ciò che pretende di misurare. La validità superficiale è spesso usata come misura preliminare della validità di un test, ma non è una misura definitiva.
Cosa rappresenta la validità superficiale?
La validità superficiale rappresenta la corrispondenza tra ciò che un test afferma di misurare e ciò che effettivamente misura. Un test può essere considerato valido solo se esiste una corrispondenza tra ciò che afferma di misurare e ciò che effettivamente misura.
Esempi di validità superficiale
- Un test di matematica che afferma di misurare le capacità matematiche di una persona, ma che in realtà misura solo le capacità di memorizzazione, non sarebbe considerato valido.
- Un test del QI che afferma di misurare le capacità mentali di una persona, ma che in realtà misura solo le capacità di problem solving, non sarebbe considerato valido.
- Un test psicologico che afferma di misurare la personalità di una persona, ma che in realtà misura solo l’intelligenza emotiva, non sarebbe considerato valido.
Conclusione
La validità superficiale è una misura preliminare della validità di un test, ma non è una misura definitiva. È importante ricordare che, anche se un test può avere una validità superficiale elevata, ciò non significa che sia un test valido. Per determinare la vera validità di un test, è necessario eseguire una valutazione più approfondita.
Fonti: Validità superficiale Wikipedia Validità di un test Wikipedia