Criterio di validità correlata: cosa è e come funziona?
Il criterio di validità correlata è uno dei principali tipi di valutazione della validità di un test o di una misura. La validità correlata misura la correlazione tra una variabile e una variabile di riferimento. Si ritiene che un test sia valido se misura la variabile che sta cercando di misurare.
Esempi di validità correlata
Ci sono molti esempi di validità correlata. Eccone alcuni:
- Una prova di intelligenza generale correlata con risultati di apprendimento scolastico
- Un test di attitudine professionale correlato con una valutazione dei risultati sul lavoro
- Un test di personalità correlato con l’autoreferenza
- Un test di tolleranza al dolore correlato con la percezione soggettiva del dolore
Come si misura la validità correlata
La validità correlata può essere misurata utilizzando una varietà di tecniche statistiche. La più comune è il coefficiente di correlazione di Pearson, che misura la correlazione tra due variabili. Un coefficiente di correlazione alto indica una forte correlazione tra le due variabili, mentre un coefficiente di correlazione basso indica una debole correlazione. Un coefficiente di correlazione pari a zero indica che non c’è alcuna correlazione tra le due variabili.
Conclusione
In conclusione, la validità correlata misura la correlazione tra una variabile e una variabile di riferimento. Si ritiene che un test sia valido se misura la variabile che sta cercando di misurare. La validità correlata può essere misurata utilizzando una varietà di tecniche statistiche, tra cui il coefficiente di correlazione di Pearson.